Non è un caso che proprio nel giorno in cui la Chiesa celebrava la festa di San Benedetto da Norcia, giungesse la notizia che il monaco benedettino Dom Roberto Fornaciari veniva nominato Vescovo della Diocesi di Tempio-Ampurias chiamato a succedere al Vescovo Sebastiano Sanguinetti dopo 17 anni di guida spirituale della diocesi gallurese.
Mi pare bello che anche la nostra parrocchia con a capo don Emanuele attraverso l’umile foglio settimanale La Comunità in Cammino condivida le attese, le speranze e le gioie del Popolo di Dio che è in Gallura.
Ma, a parte questo, permette anche a noi di fare una breve riflessione sulla figura del Vescovo in
quanto Successore degli Apostoli, inviato a tutta la Chiesa ad annunciare il Vangelo:
Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura Mc 16,15
Il Papa Paolo VI nel Decreto Christus Dominus sulla Missione Pastorale dei Vescovi nella Chiesa
stabiliva:
Cristo Signore, Figlio di Dio vivo, è venuto per salvare il suo popolo dai peccati e per santificare tutti gli uomini; com'egli era stato mandato dal Padre, così mandò i suoi apostoli e li santificò dando loro lo Spirito Santo, affinché, a loro volta, glorificassero il Padre sopra la terra e salvassero gli uomini, "per l'edificazione del suo corpo" (Ef 4,12), che è la Chiesa. In questa Chiesa di Cristo ..., i vescovi, posti dallo Spirito Santo, succedono agli apostoli come pastori delle anime e, insieme col sommo Pontefice e sotto la sua autorità hanno la missione di perpetuare l'opera di Cristo, pastore eterno. Infatti Cristo diede agli apostoli ed ai loro successori il mandato e la potestà di ammaestrare tutte le genti, di santificare gli uomini nella verità e di guidarli. Perciò i vescovi, per virtù dello Spirito Santo che è stato loro dato, sono divenuti veri ed autentici maestri della fede, pontefici e pastori. I singoli vescovi esercitano tale ministero nei riguardi della porzione del gregge del Signore che è stata loro assegnata, avendo ciascuno cura della Chiesa particolare affidatagli.
Il nuovo vescovo Dom Roberto porta con sé un prezioso bagaglio di cultura e di spiritualità acquistate alla scuola di San Benedetto dell’ora et labora che ha scandito il tempo della sua formazione e la sua missione di sacerdote monaco benedettino e che saprà coniugare perfettamente nella nuova missione episcopale a gloria di Dio e della porzione di Chiesa che è in Sardegna, in una zona, la Costa Smeralda diventata ormai luogo privilegiato di Vip che vengono da tutto il mondo per ammirare la bellezza naturale che offrono il sole e il mare e la sua natura incontaminata.
Auguriamo al nuovo Pastore un lungo e proficuo servizio pastorale in terra sarda.
don Antonio
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